Il rumore di lettura dipende dalla frequenza con cui si estrae la carica


Il rumore di lettura dipende dal tempo che si impiega a leggere il singolo pixel. Si usano tecniche di processamento (o campionamento) del segnale per attenuare tale rumore che richiedono un certo tempo (alcuni ms). In questa figura si vede come i recenti CCD letti con un tempo di campionamento di circa 10 - 20 microsecondi presentano un rumore di circa 2 - 5 e- r.m.s.

Un ulteriore passo avanti in questa direzione si deve alla ditta inglese EEV, che ha sviluppato un nuovo tipo di circuito di uscita. Questo è basato essenzialmente sul concetto di avere un doppio stadio: il primo a bassissima capacità di nodo e il secondo che funge da "buffer", cioè da vero amplificatore.

Come si vede dalla figura, con questo nuovo circuito si possono ottenere valori di rumore di lettura più bassi di 5 e- r.m.s. anche a frequenze di 500000 pixel/s, mentre alle frequenze di scansione tipiche dei CCD scientifici (30000 - 50000 pixel/s) si possono avere 1 - 2 e- r.m.s.


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