Alcuni risultati


Questa figura mostra alcuni risultati ottenuti presso il laboratorio dell'Osservatorio Astrofisico di Catania su un CCD della EEV, utilizzando l'apparato descritto nella figura precedente.

Nel grafico in alto è riportata la statistica degli eventi, che mostra in modo evidente sia la Kalfa che la Kbeta.

Come si vede, la Kalfa è in corrispondenza del valore 2890 in numeri del convertitore (DN o ADU). A questo numero bisogna sottrarre il valore di fondo che corrisponde a 450 DN, e quindi alla Kalfa corrispondono 2440 DN, e dato che, come abbiamo detto prima, gli elettroni prodotti devono essere 1620, si ha un G = 1620/2440 = 0.67.

Nel grafico in basso viene riportata la statistica dei valori di ADU trovati in corrispondenza dei pixel che ci sono in ciascuna riga. Anche in questo caso sono evidenti le due righe Kalfa e Kbeta. Dalla valutazione della pendenza della linea corrispondente alla Kalfa si ricava il numero di elettroni (in questo caso circa 105 e-) che si sono persi, e a questo punto il calcolo della CTE è presto fatto:

CTE = 1 - (qpersa/1620*Npix) = 0.99993.


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