Corrente di fondo


Qualsiasi dispositivo composto da Silicio soffre di un grande problema: l'agitazione termica. Infatti, data la bassa energia che separa la banda di conduzione da quella di valenza (Egap = 1.1 eV), è facile che un elettrone salti nella banda di conduzione solo per effetto termico. Gli elettroni che vanno nella banda di conduzione costituiscono la cosiddetta corrente di fondo, che è dovuta all'agitazione termica ed esiste anche in assenza di segnale luminoso. Un CCD con pixel da 20 micron alla temperatura di 25 °C può andare in saturazione dopo circa 4 secondi. La curva che esprime l'andamento della corrente di "fondo" o di "buio" è riportata in questa figura.

Nel Silicio, ad ogni diminuzione di 7 °C si dimezza il valore della corrente di buio. A -130 °C la corrente di buio si riduce a circa 1 e- per ora per pixel. In questo modo si possono fare esposizioni su oggetti deboli anche per ore ed ore.

La limitazione al tempo di esposizione non è imposta dal contributo della corrente di fondo, ma bensì dall'effetto dei raggi cosmici.


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