Modi di lettura disponibili con il CCD controller TNG


Una importante caratteristica che deve avere un controller CCD è quella di poter ottimizzare le osservazioni di oggetti stellari, per esempio acquisendo solo determinate aree di CCD, leggendo ogni 2 o più pixel per aumentare il rapporto segnale/rumore (a scapito della risoluzione geometrica), e così via. Tutto ciò in termini di controller si traduce nel poter spostare e leggere la carica dei pixel in vari modi.

Il controller CCD del progetto TNG permette diversi modi di lettura:

1. intera immagine (full frame);

2. solo un set di sottoaree predefinite, spostando velocemente i pixel non desiderati;

3. "Binning on Chip", leggendo ogni 2 o più pixel;

4. lettura sincronizzata con impulsi esterni, ovvero "Drift & Scan".

Nel primo modo è inclusa la possibilità di leggere la carica non solo da una uscita ma da tutte le uscite permesse dal chip (es.: lettura dei 4 quadranti).

Il secondo è utile quando si vogliono osservare solo determinati oggetti del campo stellare, risparmiando tempo e memoria di massa.

Il terzo modo è molto utile nell'osservazione fotometrica di oggetti debolissimi, ed ancora più utile per osservazioni spettrografiche di oggetti deboli, dato che il segnale, già debole, viene anche disperso.

Infine, il quarto modo è molto utile nelle osservazioni astrometriche. Infatti, questo modo di lettura permette di osservare come se si disponesse di un rivelatore con una area illimitata nella direzione dello scorrimento della carica. Tale modo consiste nella seguente procedura:


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