L'anodo WSA è in grado di determinare la posizione X,Y dell'evento con soli 3 elettrodi. La nuvola elettronica che colpisce l'anodo WSA viene ripartita sui tre elettrodi che sono complanari ed hanno ciascuno una forma particolare (Wedge, Strip e Zig-Zag). Le coordinate X e Y vengono univocamente determinate dai rapporti tra la carica risentita dagli elettrodi QW e QS e la carica totale (SUM).
I circuiti elettronici impiegati per ottenere le coordinate di un evento sono fondamentalmente di due tipi:
I tre segnali vengono amplificati, convertiti in numeri e acquisiti dal computer che provvede al calcolo delle coordinate mediante le formule riportate in fondo alla figura.
I tre segnali subiscono lo stesso trattamento del caso 1, ma i calcoli vengono eseguiti da circuiti elettronici specializzati. Il computer acquisisce direttamente i valori di X e Y.
Nella figura in basso è mostrato lo schema a blocchi del circuito elettronico che utilizza la tecnica del caso 1.
Per entrambe le tecniche la velocità di conteggio (count rate) è limitata dal tempo di conversione del Convertitore A/D che può andare da 1 microsecondo a 20 microsecondi (in funzione del numero di bit e dell'errore di linearità). Con la tecnica del punto 1 si possono avere count rate di 104 ct/s, mentre utilizzando la tecnica del punto 2 si possono avere fino a 106 ct/s.
Il WSA permette una risoluzione spaziale migliore di 30 micron FWHM. Quindi, con MCP che hanno un'area utile per la rivelazione di 30 mm e anodi WSA si possono realizzare rivelatori a conteggio di fotoni con 1000 x 1000 pixel.